Cos'è l'osteopatia

L’osteopatia si affaccia nella storia alla fine dell'800 per merito del medico A.T. Still, che insofferente ai principi della medicina ufficiale propone una filosofia metodologica nuova nella diagnosi e nella terapia. L'osteopatia è una medicina manuale in quanto utilizza strumenti manuali per la diagnosi e per rilevare le disfunzioni o la perdita di mobilità nelle varie regioni del corpo e, sempre con un lo stesso approccio ne ripristina la fisiologia.

L’osteopatia è considerata una medicina non convenzionale, si basa sul presupposto che “la vita è movimento, il movimento è vita”, quindi la qualità del movimento, inteso in tutte le sue espressioni, è un parametro di valutazione della salute dell'essere umano. La filosofia osteopatica concepisce quest'ultimo come un’unità, dove mente e spirito, funzione e struttura sono reciprocamente e mutuamente interdipendenti. La terapia osteopatica mira a ristabilire quell'equilibrio che l’organismo già possiede in se come un'insita tendenza verso l’auto guarigione e la salute.

" Il corpo umano è la farmacia di Dio e ha in sé tutti i liquidi, farmaci, oli lubrificanti, oppiacei, acidi e antiacidi e tutti i tipi di farmaci che la saggezza di Dio ha pensato necessari alla felicità dell'uomo e alla sua salute" (1)......" Non cito autori ma Dio e l'esperienza" (2).

Il procedimento osteopatico si svolge in maniera naturale, senza l'ausilio di farmaci, si basa sull’osservazione, su tecniche manuali e trattamenti fisici. Dunque il ruolo dell'operatore consiste solo nello stimolare il processo di guarigione che il corpo già possiede. Il trattamento manipolativo consiste in un imput meccanico che agisce sulle capacità reattive intrinseche e residuali dell’individuo. In questo modo vengono sollecitati gli adeguamenti metabolici e quelli funzionali, fondamentali per una ripresa del movimento dell’organismo. Il metodo osteopatico, con l’applicazione manuale, funge da supporto ai trattamenti medico-farmacologici e all’attività chirurgica. Tale supporto consiste nella riduzione dei costi e dei tempi di somministrazione per i primi e nella riduzione delle disabilità residue post-interventi chirurgici.

(1) - Still, A.T., Ricerca e Pratica, Castello Editore, 2000

(2) - Still, A.T., Filosofia e Principi meccanici dell'osteopatia, Castello Editore, 2000